F.A.Q.

Tra i 40 e 60 minuti

L’osteopatia si rivolge alle persone di ogni età: dal neonato all’ anziano. Da adulti viene specialmente in aiuto a coloro che soffrono di dolori posturali o a carattere traumatico, riscontrabili in lavoratori, sportivi e donne in gravidanza.

È preferibile che il paziente indossi indumenti intimi o sportivi, pantaloncini corti e canottiera, per permettere all’osteopata di eseguire l’esame obiettivo, test valutativi e trattamento in modo ottimale.

No, il trattamento non è doloroso e le tecniche non sono invasive.
Solo alcune tecniche (per esempio quelle utilizzate sui tessuti molli per ridurre gli spasmi muscolari) potrebbero risultare fastidiose, in questo caso l’osteopata alleggerirà la pressione sul tessuto.

No, gli esami strumentali non sono indispensabili, ma se il paziente è già in possesso di indagini diagnostiche è utile portarle al primo incontro per avere un quadro generale della situazione.
Maggiori sono le informazioni migliore sarà l’efficacia del trattamento.

No, non serve nessuna prescrizione medica.
Per la valutazione e il trattamento osteopatico basta rivolgersi direttamente all’osteopata.

Il numero di trattamenti osteopatici necessari per migliorare o risolvere il problema dipende da molti fattori (stato di salute generale, età, stile di vita del paziente, etc) quindi non è possibile stabilirlo a priori.
Generalmente le situazioni acute richiedono dalle 2-3 sedute mentre quelle croniche potrebbero necessitare di un percorso terapeutico più lungo. Solitamente tra una seduta e la successiva intercorrono
all’incirca 7 giorni per lasciare al corpo il tempo di reagire al trattamento.

Non è possibile dare una risposta univoca a queste domanda perché il corpo richiede tempo per elaborare gli input terapeutici, specialmente quando il paziente lamenta sintomi cronici protratti nel tempo.
Il trattamento osteopatico non è mai standardizzato, è unico e personalizzato e ogni persona reagisce in modo differente e ha i propri tempi di recupero che vanno assecondati e rispettati.
Il mio compito, in quanto osteopata, è eliminare gli “ostacoli” che perturbano la capacità intrinseca dell’organismo di autoregolarsi e permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio e benessere.

Si, alla fine della seduta verranno dati consigli per modificare possibili atteggiamenti posturali scorretti ed esercizi utili di allungamento e respirazione per un buon mantenimento del trattamento e per la gestione del dolore.

La terapia osteopatica non è invasiva quindi è adatta a tutti: al neonato, all’anziano, allo sportivo e alle donne in gravidanza;

L’osteopatia è efficace nella prevenzione e nel
mantenimento della salute;

I cicli di terapia sono brevi;

Non prevede l’uso di farmaci. La terapia osteopatica è esclusivamente manuale;

Il trattamento è totalmente personalizzato, non esistono protocolli standardizzati.

Il trattamento osteopatico non è efficace nei casi in cui sia presente un danno biologico:

 

Tumore o metastasi

Ictus

Malattie genetiche

Malattie infettive

Ferite non cicatrizzate e ulcere

Lesioni anatomiche muscolari , legamentose, tendinee e fratture

 

Tuttavia può essere di aiuto ad alleviare il dolore che accompagna alcune di queste patologie.

Prenota la tua prima visita

Compila i seguenti campi per essere ricontattato e fissare la tua prima visita :

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L’osteopatia si rivolge alle persone di ogni età: dal neonato all’ anziano. Da adulti viene specialmente in aiuto a coloro che soffrono di dolori posturali o a carattere traumatico, riscontrabili in lavoratori, sportivi e donne in gravidanza.

È preferibile che il paziente indossi indumenti intimi o sportivi, pantaloncini corti e canottiera, per permettere all’osteopata di eseguire l’esame obiettivo, test valutativi e trattamento in modo ottimale.

No, il trattamento non è doloroso e le tecniche non sono invasive.
Solo alcune tecniche (per esempio quelle utilizzate sui tessuti molli per ridurre gli spasmi muscolari) potrebbero risultare fastidiose, in questo caso l’osteopata alleggerirà la pressione sul tessuto.

No, gli esami strumentali non sono indispensabili, ma se il paziente è già in possesso di indagini diagnostiche è utile portarle al primo incontro per avere un quadro generale della situazione.
Maggiori sono le informazioni migliore sarà l’efficacia del trattamento.

No, non serve nessuna prescrizione medica.
Per la valutazione e il trattamento osteopatico basta rivolgersi direttamente all’osteopata.

Il numero di trattamenti osteopatici necessari per migliorare o risolvere il problema dipende da molti fattori (stato di salute generale, età, stile di vita del paziente, etc) quindi non è possibile stabilirlo a priori.
Generalmente le situazioni acute richiedono dalle 2-3 sedute mentre quelle croniche potrebbero necessitare di un percorso terapeutico più lungo. Solitamente tra una seduta e la successiva intercorrono
all’incirca 7 giorni per lasciare al corpo il tempo di reagire al trattamento.

Non è possibile dare una risposta univoca a queste domanda perché il corpo richiede tempo per elaborare gli input terapeutici, specialmente quando il paziente lamenta sintomi cronici protratti nel tempo.
Il trattamento osteopatico non è mai standardizzato, è unico e personalizzato e ogni persona reagisce in modo differente e ha i propri tempi di recupero che vanno assecondati e rispettati.
Il mio compito, in quanto osteopata, è eliminare gli “ostacoli” che perturbano la capacità intrinseca dell’organismo di autoregolarsi e permettere al corpo di ritrovare il proprio equilibrio e benessere.

Si, alla fine della seduta verranno dati consigli per modificare possibili atteggiamenti posturali scorretti ed esercizi utili di allungamento e respirazione per un buon mantenimento del trattamento e per la gestione del dolore.

La terapia osteopatica non è invasiva quindi è adatta a tutti: al neonato, all’anziano, allo sportivo e alle donne in gravidanza;

L’osteopatia è efficace nella prevenzione e nel
mantenimento della salute;

I cicli di terapia sono brevi;

Non prevede l’uso di farmaci. La terapia osteopatica è esclusivamente manuale;

Il trattamento è totalmente personalizzato, non esistono protocolli standardizzati.

Il trattamento osteopatico non è efficace nei casi in cui sia presente un danno biologico:

 

Tumore o metastasi

Ictus

Malattie genetiche

Malattie infettive

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Tuttavia può essere di aiuto ad alleviare il dolore che accompagna alcune di queste patologie.

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